È il momento del salto in avanti, definitivo, per Avelar, terzino mancino brasiliano del Cagliari, mai come ora prossimo al trasferimento. E in granata. Il Torino di Cairo è infatti vicino a mettere a segno il primo colpo per questa sessione del 2015, e riguarda un giocatore su cui, una volta avuta la certezza matematica della retrocessione dei sardi, Petrachi si è mosso in presto, anticipando la concorrenza.

 

Con il giocatore: tutto è definito (o quasi) da diversi giorni. È servito, inoltre, l’arrivo dell’agente in Italia, per poter dare l’accelerata finale all’accordo tra granata e, appunto, il terzino. Ma, esattamente, come due giorni fa, la situazione resta da definire con il Cagliari, e segnatamente sulle contropartite che il Torino può offrire ai rossoblu come parziale conguaglio per abbassare la cifra di 3 milioni dichiesta da Giulini. Si è parlato di Parigini (che piace anche al Carpi, in A), ma in via piuttosto informale; si è accennato a Lys Gomis, ma di nuovo senza andare troppo a fondo; diversamente, invece, da Antonio Barreca, al quale non dispiacerebbe affatto restare a Torino, ma che è parimenti allettato dalla proposta cagliaritana, che gli permetterebbe di giocare in un club di prima fascia della serie cadetta.

 

C’è il gradimento del giocatore, non c’è ancora l’accordo sulla formula del trasferimento, cosa che, di fatto, ancora blocca la fumata bianca definitiva: Capozucca spinge per avere un diritto di riscatto; il Toro vorrebbe mantenere un controllo diretto, preferendo il prestito secco all’eventuale controriscatto, a cifre ancora da concordare. Questione di dettagli, che difficilmente lasciano pensare a un futuro non granata per Avelar, che aspetta, dalle vacanze, di poter siglare il contratto e sostenere le visite mediche, appena tornerà in Italia. La giornata di oggi sarà molto importante: è previsto un nuovo contatto, per cercare di districare definitivamente la matassa, e fare in modo che tutto possa andare a buon fine. Avelar-Torino, con la chiave Barreca: questione di ore? Possibile, probabile.


12 giugno 1993: la finale di Coppa Italia con la Roma

Hadergjonaj: il terzino che conosce Martinez pronto al grande salto